Pigazzano è un piccolo borgo posizionato tra la Val Trebbia e la Val Luretta. Il territorio è ricco di storia, ma è famoso per quella terrazza che è sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta e si affaccia sulla Val Trebbia. Per circa due anni è rimasta chiusa per un importante intervento di restauro, ma ora è riaperta ed è tornata ad accogliere i visitatori.
Non vedevo l’ora che riaprisse, che potesse essere di nuovo vissuta. È uno di quei luoghi che meritano di essere condivisi. Sempre.
Un affaccio sulla valle e sul tempo
La terrazza è molto più di un semplice sagrato: è un punto di osservazione naturale che si apre su un paesaggio vastissimo che, dalla Val Trebbia, si estende fino alla pianura Padana. Nelle giornate limpide, si riesce a vedere anche l’aeroporto di Linate con gli aerei che si muovono in lontananza, minuscoli ma nitidi e, sullo sfondo, le montagne con la cima innevata durante l’inverno.
Chi viene qui lo sa: è uno dei punti panoramici più emozionanti della zona, soprattutto al tramonto, quando le luci della pianura si accendono e il cielo diventa un prato di stelle. Non a caso la terrazza è candidata da tempo ai “Luoghi del cuore” del FAI, segnalata dalla comunità per la sua bellezza, ma anche per la necessità di tutela.


Un intervento rispettoso del passato
I lavori hanno seguito le indicazioni della Soprintendenza: la terrazza è stata ripulita, la vecchia ringhiera è stata mantenuta, e una delle pigne decorative, andata perduta da tempo, è stata sostituita con una identica, recuperata nella canonica.
Un restauro sobrio che non ha stravolto nulla, ma ha restituito il luogo al suo significato: un punto di sosta e contemplazione.
La chiesa e i segni del tempo
La chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel 1676 in sostituzione di un edificio precedente, domina il borgo. La sua facciata e il campanile sono come un faro in cima alla collina, li riconosci da lontano.
Purtroppo, nonostante la riapertura della terrazza, restano alcune criticità: la scalinata d’accesso è in stato di degrado, il busto di papa Pio XI, danneggiato anni fa, non è stato ancora riposizionato, e la chiesa necessita di parecchi interventi sia alla facciata che alla calotta del campanile.
Per chi vuole dare una mano, è possibile contribuire alla raccolta fondi aperta dal Comitato Pigazzano su GoFundMe, alla pagina “Insieme tutto è possibile”.
Un luogo da vivere, non solo da guardare
Questa terrazza non è solo un punto panoramico.
È un luogo dove torni per ritrovarti. Dove ti fermi, respiri, guardi lontano e poi chiudi gli occhi, perché quello che conta non è solo ciò che vedi, ma quello che senti.
Se non ci sei mai stato, ti consiglio di salirci presto. E magari, come succede a me, vorrai tornarci sempre.
Come arrivare alla terrazza di Pigazzano
La terrazza di Pigazzano è raggiungibile dalla Strada Provinciale 76 che si dirama dalla SP40 nei pressi di Statto. La strada sale dolcemente tra le colline, regalando scorci sulla vallata e conducendo lentamente in un mondo che sembra essersi fermato.
Una volta arrivati, basta parcheggiare e camminare, perdersi tra le pietre antiche, guardare il cielo, ascoltare il silenzio. E magari ricordarsi che anche i luoghi più piccoli possono custodire la grandezza delle cose autentiche.