Il 23 marzo, con Shamrock Valtrebbia, ci mettiamo in cammino sulle tracce degli Iberni, un viaggio che è un tuffo nella storia celtica e romana della nostra terra.
Hibernia: un nome che racconta un’antica connessione
Hibernia. Così i Romani chiamavano l’Irlanda, ispirandosi ai racconti dei geografi greci che, già nel IV secolo a.C., avevano descritto l’isola con il nome di Iérnē. Tacito, nel suo Agricola (98 d.C.), parlava di Hibernia, la terra degli Iberni, una popolazione celtica che intratteneva contatti commerciali con la Britannia romana. Ma l’Irlanda aveva anche un altro nome: Scotia, la terra degli Scoti, tribù che, nei secoli successivi, avrebbero dato vita alla Scozia.
Ora vi chiederete: cosa lega l’antica Irlanda ai sentieri della Val Trebbia? La risposta sta nelle profonde radici monastiche di questo territorio. Qui, nel VII secolo, sbarcò San Colombano, monaco irlandese che fondò l’abbazia di Bobbio, dando inizio a un legame millenario tra l’Irlanda e la nostra valle. L’escursione del 15 marzo è un modo per ripercorrere simbolicamente quel viaggio, camminando sulle orme della storia.
Il percorso: sulle antiche vie della spiritualità e della natura
L’itinerario si snoda lungo uno dei tracciati più suggestivi della Val Trebbia, percorrendo l’antica via medievale che conduce al Santuario del Monte Penice. Un cammino che profuma di storia, natura e tradizione.
Tappe principali:
- San Cristoforo: il nostro punto di partenza. Un piccolo borgo dal fascino senza tempo, dove svetta una chiesa monastica del VII secolo, legata alla presenza dei monaci di San Colombano.
- Valle del Torrente Carlone: un angolo di natura incontaminata, dove il suono dell’acqua accompagna i passi dei viandanti.
- Cascate di Acqua Dolce e Salata: un vero gioiello nascosto della Val Trebbia, dove la magia dell’acqua crea uno scenario unico.
- Bobbio: il ritorno a casa, chiudendo il cerchio in uno dei borghi più belli d’Italia.
L’escursione segue un itinerario che, agli inizi del Novecento, venne restaurato e ampliato da Mons. Carlo Muzio, parroco di San Cristoforo e rettore del Santuario della Madonna del Penice. Un percorso che unisce la dimensione storica a quella spirituale, attraversando luoghi carichi di suggestione.
Indicazioni tecniche
Difficoltà
intermedia, adatta a chi ha un livello medio di allenamento
Durata totale
circa 4 ore e 30 minuti
Lunghezza percorso
14 Km con un dislivello complessivo di 430 m.
Quota
15 € per adulti - 10 € per ragazzi da 12-18 anni - gratis per ragazzi sotto 12 anni.. Prenotazione obbligatoria
Equipaggiamento
scarponcini da trekking - abbigliamento adatto alla stagione, giacca a vento, mantella - Pranzo al sacco - Zaino - Acqua - Sacchettino per i rifiuti - Sacchetto per scarponi - Scarpe di ricambio - Consigliati abiti di ricambio e bastoncini da trekking.
COME PARTECIPARE
Prenotazione obbligatoria entro le 13:00 del 22 marzo 2025.