Al momento stai visualizzando Monte Armelio: la montagna che non conosce stagioni

Monte Armelio: la montagna che non conosce stagioni

Il 31 dicembre scorso ho deciso di chiudere l’anno in bellezza sul Monte Armelio, un’escursione che da tempo avevo nella lista delle cose da fare, ma continuavo a girarci intorno senza mai salire sulla vetta.

Il Monte Armelio, con i suoi 903 metri di altitudine, non segue le regole delle stagioni: il suo paesaggio resta incredibilmente coerente, senza la neve ogni stagione è sempre uguale a causa del suo paesaggio fatto di roccia e sempreverdi

Il percorso: un anello perfetto (ma con un po’ di ghiaccio)

L’escursione parte da Forno Sotto, nel comune di Coli. Il sentiero, che si snoda tra boschi di pino nero e pendii rocciosi, passa accanto alla suggestiva Cornice sulla Val Trebbia realizzata da Claudio Azimi. Attraverso la cornice avrai una prospettiva incredibile sulla valle.

Da questo punto, il sentiero prosegue attraversando alcuni borghi tra cui Boioli, Casa barche, Casa Martini e arrivati a  Marubbi inizia la salita verso la vetta del Monte Armelio. Una volta arrivata in cima, la croce bianca che segna la vetta mi ha accolta con una vista che ripaga di ogni sforzo: la Val Trebbia da un lato, la Val Perino dall’altro, e in lontananza, nelle giornate più limpide, le Alpi che sembrano dipinte sul cielo.

Il percorso è ad anello e per la discesa si hanno due opzioni: il sentiero più ripido che troverai alla tua destra appena arrivato in cima oppure puoi scendere dal sentiero con cui sei salito e procedere in direzione Forno Sopra. Un sentiero più morbido. In totale, ho percorso 10,7 km, con un dislivello di 420m.

Neve, ghiaccio e panorami d’inverno

Quella giornata di fine dicembre è stata incredibile. Nei campi e nei boschi c’era ancora neve, che scricchiolava sotto i piedi ad ogni passo. Ma è stato l’ultimo tratto, quello che riportava a Forno Sotto, a sorprendermi di più. Il sentiero era coperto di ghiaccio, e ogni passo richiedeva attenzione.

Un paesaggio senza stagioni

Quello che mi ha colpita del Monte Armelio è che non importa quando decidi di salirci: il paesaggio è sempre straordinario. I versanti rocciosi, le pinete di pino nero e i colori delle ofioliti creano uno scenario che sembra quasi immutabile.

È un luogo che non ha bisogno della primavera per fiorire o dell’autunno per tingersi d’oro. È sempre lì, fermo e solido, come se il tempo scorresse più lentamente rispetto al resto del mondo.

Un’avvertenza importante: attenzione alla processionaria

Se stai pensando di percorrere questo sentiero in primavera o in estate, tieni presente che i boschi del Monte Armelio sono infestati dalla processionaria. È un problema comune nelle pinete, e queste larve possono essere estremamente pericolose per i cani. Se vuoi portare con te il tuo amico a quattro zampe, meglio scegliere un altro periodo dell’anno, l’inverno è la stagione perfetta.

Monte Armelio: una pausa dal rumore di tutti i giorni

Camminare sul Monte Armelio è un’esperienza che va oltre il semplice trekking. È la combinazione perfetta tra natura, silenzio e panorami mozzafiato. Il mio ultimo giorno dell’anno non poteva concludersi meglio: neve sotto i piedi, panorami che sembrano quadri e quell’aria che sa di montagna.

Se decidi di affrontare questo percorso, prenditi il tuo tempo. Respira, guarda lontano e lasciati sorprendere da un luogo che, stagione dopo stagione, riesce sempre a regalare qualcosa di speciale.

Le immagini dell’escursione

Le immagini di quella giornata, ancora visibili in alta risoluzione su Behance, raccontano meglio di qualsiasi parola l’incanto di quel momento. Le cascate del Perino, trasformate dal gelo, furono un’esperienza che chiunque avrebbe desiderato vivere almeno una volta nella vita.

Oggi, ripensando a quel giorno, mi rendo conto di quanto quei momenti siano preziosi e rari. Le cascate del Perino ghiacciate del 2017 non sono state solo una meraviglia naturale, ma un ricordo che continua a emozionare, a distanza di anni

Come arrivare al Monte Armelio

Il sentiero parte da Forno Sotto nel comune di Coli.