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Le Cascate del Perino: una bellezza della natura da riscoprire

Le Cascate del Perino, formate dall’omonimo torrente, sono uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Piacenza. Questo affluente del Trebbia si getta nel fiume proprio in località Perino, dopo aver attraversato una valle caratterizzata da una serie di salti spettacolari, il più alto dei quali raggiunge i 17 metri.

Erano anni che non tornavo alle cascate e purtroppo i sentieri, già malmessi, hanno subito un ulteriore degrado. È un vero peccato, perché questo percorso merita davvero di essere valorizzato e fino a una decina di anni fa era fantastico, super curato!

Un percorso tra bellezza e difficoltà

L’itinerario, lungo circa 7 km, richiede circa 2 ore e mezza per essere completato, ma se siete acqua addicted come me potete anche mettercene 5 o 6. Il dislivello totale è di circa 250 metri. Il sentiero ha inizio dalla Chiesa di San Lorenzo a Calenzano, una piccola frazione nel comune di Bettola. Da qui si può anche scorgere il borgo di Aglio, che si affaccia silenzioso sulla valle, offrendo uno scenario davvero suggestivo.

Il tragitto segue il segnavia CAI 155 e attraversa un ambiente naturale fatto di rocce stratificate, passaggi stretti e l’incessante scrosciare dell’acqua. La prima cascata, purtroppo, non è più accessibile a causa di un’alluvione che ha spazzato via la parte finale del sentiero. Da qui, però, si può proseguire per scoprire altre cascate e punti panoramici che ripagano ampiamente lo sforzo della camminata.

Se ha piovuto nei giorni precedenti, preparati a trovare un terreno fangoso e scivoloso in alcuni tratti. È necessario prestare attenzione e affrontare il percorso con scarpe adatte.

Il Mulino di Riè: una storia che rinasce

Lungo il sentiero si incontra il Mulino di Riè, costruito nel 1750 e rimasto in attività fino al 1950. Questo mulino, un tempo alimentato dalla forza del torrente Perino, era fondamentale per la macinazione dei cereali grazie a un sistema di pale azionate dall’acqua.

Nel 2009, è stato effettuato un restauro conservativo che ha preservato alcuni elementi fondamentali, come le mole in pietra, la ruota esterna e la copertura in lastre di pietra.

Dopo anni di abbandono, finalmente il mulino è al centro di nuovi interventi di manutenzione. I lavori sono ancora in corso, ma la struttura sta lentamente riprendendo forma, lasciando intravedere un futuro in cui questo pezzo di storia tornerà a essere valorizzato come merita.

Un percorso che merita attenzione

Il torrente Perino forma una serie di cascate che, con il loro alternarsi di salti d’acqua e pozze cristalline, creano un paesaggio che merita di essere vissuto. Ogni salto racconta una storia fatta di tempo, erosione e di una natura che non smette di modellare il paesaggio circostante.

Nonostante lo stato dei sentieri non sia ideale, questo percorso rimane un’esperienza che vale la pena affrontare, magari con la giusta attrezzatura e consapevolezza delle difficoltà che si possono incontrare lungo il cammino.

Se decidi di esplorare questo sentiero, fallo con rispetto: per la natura, per i luoghi che attraversi e per le storie che ogni cascata, pietra e sentiero custodiscono.

Ti lascio anche alcune mie gallery delle cascate, in alta risoluzione, da sfogliare.

Come arrivare alle cascate

Parti dalla Chiesa di San Lorenzo di Calenzano (PC). Qui trovi anche il parcheggio dove lasciare l’auto. 

Segui poi il sentiero CAI per visitare tutte le cascate ancora accessibili.