Superato Bobbio, in direzione Genova, imbocchiamo la strada per Carana/Moglia. La strada è piccola ma asfaltata e, dopo pochi istanti, ci ritroviamo immersi nel verde. In questo periodo poi la collina è un tripudio di colori e il verde è rigoglioso e cangiante: è uno dei momenti dell’anno in cui si gode la maggiore limpidezza e il panorama regala la sua forma più suggestiva. Percorso un chilometro circa, ‘arrampicati’ (ma non troppo) su per la collina ci attende un’oasi di pace. E’ l’agriturismo San Martino: una piccola ‘corte’ interna, una casa per gli ospiti in sasso con stanze tematiche, una meravigliosa sala da pranzo ricavata nel soppalco di un antico rustico con vista sulla valle, il maneggio.
Ci accolgono Emma e Marcello, i due padroni di casa che dal 2000 custodiscono questa attività che ha il sapore delle cose antiche.
La località San Martino è stata per molti secoli un importante possedimento dell’abbazia di San Colombano. Precisamente era una domusculta, una vasta azienda agricola diffusa fino al X secolo nei territori papali. Nell’alto medioevo queste terre erano coltivate sia dai monaci che da massari con una specie di mezzadria. La bellezza di questo posto si mescola quindi alla grande importanza storica. L’edificio principale è sicuramente il più antico, a dimostrarlo è il grande arco centrale in pietra. Quello di Emma e Marcello è stato un ottimo lavoro di recupero e restauro.
L’agriturismo si compone di 7 stanze, di cui una realizzata rispettando tutte le normative per i portatori di handicap e un appartamento. Tutti gli ambienti godono di una vista sul panorama circostante ma anche sulla grande corte centrale dove la fanno da padrone due antichi gelsi che si intrecciano fra di loro, come in un abbraccio verso il cielo. Troviamo inoltre 2 sale interne e una terrazza esterna utilizzata per pranzi e cene in estate. Lo spazio all’esterno sembra infinito, si può risalire tutta la collina oppure rilassarsi sulle sdraio messe a disposizione degli ospiti. San Martino è un ottimo punto di partenza per passeggiate, escursioni a cavallo, bicicletta e moto. Nella stagione invernale gli impianti del Passo Penice e Ceci, che si trovano a pochi km, offrono la possibilità di praticare sci alpino, nordico e snow board. In primavera-estate le acque cristalline del fiume Trebbia sono il luogo ideale per discese in rafting e canoa.
Come dicevamo all’inizio, Emma e Marcello sono due ottimi padroni di casa e, come tali, vi delizieranno con le loro ottime proposte culinarie realizzate con prodotti e ingredienti provenienti dalla loro azienda, da agricoltura BIO o da aziende a KM ZERO.
La cucina dell’agriturismo propone piatti tipici della tradizione locale preparati, su richiesta, anche in versione senza glutine, adatti alle persone celiache.
Tra i primi piatti, oltre ai maccheroni fatti a mano, secondo un’antica ricetta del 1400, e conditi con lo stracotto, si possono gustare i pini o i delicatissimi tortelli di ricotta e erbette conditi con burro e salvia o sugo di funghi. Fra i secondi troviamo il ganassino (bocconcini di maiale in umido con i funghi), lo stracotto e gli arrosti. Tra i dolci: la rovesciata di mele di Marcello, la delizia al cioccolato e il semifreddo al croccante di mandorle.
Per rendere perfetto il vostro soggiorno è vivamente consigliata la prenotazione sia per il pernottamento che per pranzi e cene, indicando anche vostre eventuali allergie e intolleranze.
E per chi proprio non volesse farsi mancare nulla, la struttura offre parcheggio privato e wi-fi gratis in tutta la struttura.
Se volete saperne di più ecco il loro sito www.agriturismo-sanmartino.com
Fotografie ©LauraBadiini