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Cornamuse e chitarre risuonano nell’aria, ritmi celtici invadono la valle, sulla collina danzano come gitani i profeti del fiume. Giù, a valle, l’acqua fa il suo corso, l’aria è fresca, il buio avvolge i suoni. L’oscurità è interrotta a tratti dal luccichio intermittente delle lucciole, che si avventurano per il bosco, quasi a seguire le note ritmate dei suonatori. La ‘conca’ del fiume è la cassa di risonanza della festa. Si celebra la valle, come in una Favola. Per questo la chiameremo “La valle delle favole”. Inizia da qui il nostro viaggio, da una notte d’estate come tante, qui, a San Salvatore, dove il Trebbia si avvolge su se stesso, quasi a formare la proboscide di un elefante, la cornice ideale annualmente scelta per ospitare il “richiamo del fiume”, la festa della valle.
Dal promontorio di San Salvatore – praticamente disabitato d’inverno – la Val Trebbia regala uno dei suoi scorci più belli. Un rifugio per appassionati, che nelle torride notti estive non cercano solo il fresco riparo dalla calura cittadina, ma la sensazione di un ritorno alla natura selvaggia, dove si danza alla maniera antica, si mangia alla contadina, si vive in case di sassi, vegliati da montagne e acqua. Dare voce a questi luoghi è la nostra sfida. Siamo di questa terra e vogliamo condividere con tutti gli appassionati il nostro orgoglio di appartenere a questi luoghi. Se avrete la curiosità e la pazienza di seguirci in questo viaggio scoprirete posti, sapori ed emozioni uniche. Vi regaleremo esperienze magnifiche ed indimenticabili. Seguiteci nel nostro viaggio…[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][thb_gap height=”60″][/vc_column][/vc_row]
